Poche tipologie di fiori sono così amate ed ambite oltre che caratteristiche come le rose, che corrispondono ad unica specie effettiva della famiglia delle rosacee, dentro la quale sono classificate quasi 300 specie differenti, tutte accomunate dai tipici fiori. La coltivazione delle rose richiede una metodologia abbastanza specifica in quanto queste infiorescenze si sviluppano solo in condizioni piuttosto specifiche, non a caso il costo delle rose “al dettaglio” è sensibilmente più alto rispetto a molte altre tipologiie di prodotti floreali. Fin dall’antichità si tramandano metodi di coltivazione e condizioni specifiche, come continua ad essere portata avanti il connubio tra rose e vigneti.
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Questa funzione oggi incuriosisce ed è parte dell’immaginario comune, un vigneto con all’inizio le rose costituisce qualcosa di molto caratteristico quasi rustico, ma che in realtà ha una funzione precisa.
Perchè si piantano le rose nei vigneti?
Rose nei vigneti: perchè si piantano, a cosa servono?
Per secoli è stata una forma di metodoloogia necessaria per proteggere i vigneti, date le caratteristiche da “sentinella” delle rose.
Tra le prerogative uniche di queste piante è conosciuta proprio la capacità di intercettare attraverso il proprio comportamento le varie forme di malattie e parassiti che sono soliti essere associati ai vigneti, come lo oidio, detto anche mal bianco, ma anche la botrite, chiamata anche muffa grigia, oltre a vari micro organism di ogni tipologia che rallentano o addirittura arrestano il processo produttivo delle vigne.
In Italia la produzione di vino non è solo caratteristica ma produce anche svariate decine di milioni di euro l’anno di entrate, rappresentando praticamente la metà dei vini esportati dall’Europa, e corrisponde per questo motivo ad una enorme crescita anche in termini di “fama”.
Le rose fanno per l’appunto da “sentinella”, ossia riescono ad avvisare per tempo lo stato del territorio dove i rischi possono danneggiare le piante circostanti
Oggi la situazione è profondamente diversa in quanto le conoscenze in ambito scientifico sono molto avanzate, ed è sensibilmente più semplice arginare questi problemi dei vigneti, però moltissimi produttori di vino in Italia così come nel resto del mondo continuano a porre delle rose all’inizio dei vigneti sia per questo ruolo ma anche e soprattutto per una questione estetica, in quanto è indicativo delle tradizioni ed anche dal punto di vista “pubblicitario” corrisponde a qualcosa di apprezzabile e “tradizionale”.
Molti vigneti espongono proprio varie immagini delle rose sui propri depliant, in particolare per coloro che sono soliti vendere i propri prodotti al di fuori dei confini nazionali.