Spese condominiali, ecco quando vanno in prescrizione: lo sapevi?

Statisticamente il nostro è un paese in cui il concetto di condominio porta quello della condivisione effettiva ad essere applicato in modo effettivo e quotidiano: oltre alle regole della convivenza presso lo stesso locale abitativo infatti sono nella maggior parte dei casi soggetto di collaborazioni ma anche in non rari casi di dissidi se non addirittura litigi, specie quando subentra il concetto di denaro. Le Spese condominiali costituscono un apparato spesso considerato fastdioso ma necessaro per permettere la normale convivenza ma anche tutti i lavori, che devono essere calcolati e schedati in modo preciso. Anche le spese condomiali cadono in prescrizione, come qualsiasi altra forma di tassazione o fattura.

Prescrizione per le spese condominiali: ecco quando “scatta”

E’ bene prima di tutto ricordare e specificare quali sono le spese condominali e come sono ripartite, in generale si dividono in due categorie, quelle di tipo ordinario e quelle di tipo straordinario.

Nelle prime rientrano quelle tradizionali, inerenti alla pulizia, alla manutenzione dei cavi elettrici, componenti elettronici ma anche di riscaldamento, e di illuminazione, oltre alle varie imposte dovute da tutti gli occupanti dello stabile.

Quelle che danno più “fastidio” sono però le seconde che costituiscono un fattore improvviso perchè fanno parte a fattori difficili da calcolare, tra i lavori straordinari figurano tubature rotte, intonaci da ripristinare, ma anche qualsiasi tipo di riparazione non prevista.

La ripartizione è da sempre qualcosa di difficile comprensione, che pur essendo qualcosa di regolarizzato dalla legge, si presta a casistiche definite, ma la maggior parte delle spese ordinarie va corrisposto da tutta la “popolazione” del condominio, in linea di massima.

Esistono tantissime variabili ed è difficile far collimare le proprie sensibilità con gli obblighi, per questo un amministratore di condominio deve occuparsi di tutte le spese.

Trattandosi di qualcosa di riconosciuto e regolarizzato, che va assolutamente compreso il senso principale della regolarizzazione: tutte le spese devono essere “giustificate” e provate tramite scontrini e completa documentazione.

Anche le spese condominialii cadono in prescrizione, ossia non sono più “pendenti” dopo un certo periodo di tempo, come evidenziato dall’art. 2948 c.c., tutte le spese condominiali ordinarie hanno una prescrizione di 5 anni e come per tutte le altre pratiche, è l’amministratore del condominio a doversene occupare, entro questi 5 anni l’amministratore condominiale deve agire nei confronti del proprietario dell’immobile moroso come da regolamento.

Per tutte le spese straordinarie invece il termine di prescrizione sale a 10 anni, seguendo la medesima metodologia appena accennata.

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