Mangiare ciliegie ogni giorno: ecco cosa accade

Inconfondibili per forma e sapore, le ciliegie costituiscono uno dei frutti idealmente legati alla bella stagione, anche se si tratta di un “bene” quasi di lusso per alcuni in quanto i prezzi e le modalità di raccolta spesso non sono facili da regolamentare nel nostro paese. Il successo delle ciliege arriva da lontano, già i romani ne erano particolaramente ghiotti, anche se si tratta di una pianta ibrida, sviluppata nel corso dei secoli da svariati incroci. Mangiare ciliege ogni giorno difficile solo dal punto di vista economico, in quanto si tratta di frutti saporiti e poco caloricia almeno nella percezione, ma quali sono gli effetti sulla salute?

Ciliege ogni giorno: quali sono gli effetti?

Le ciliege sono composte da oltre 2/3 di acqua, per il resto il compendio di nutrienti è abbastanza ricco, da vitamine A e B oltre che una buona differenziazione dei sali minerali, che corrisponde in particolare a fosforo, calcio e magnesio, tutte sostanze importantissime per “proteggere” l’organismo.

Il resto corrisponde ad un apporto di zuccheri naturali della frutta, da non sottovalutare il potere benefico di una sostanza come gli antociani, che sono presenti in buone quantità nella polpa di questi frutti, che diminuiscono la sensazione tipica dell’infiammazione, per questo mangiarne in buona quantità conferisce un’azione simile a quella delle aspirine.

In generale l’apporto calorico non è eccessivo, si parla di circa 50-60 calorie per etto, quindi una buona “soglia” può essere, parlando giornalmente, di circa 150 ma anche 200 grammi, in particolare se dilazionate durante la giornata.

Non ha veri e propri effetti collaterali, anche se è facile “sgarrare” nella quantità, perchè si “lasciano mangiare” di continuo. Impostando però un limite vero e proprio è comunque facile controllarsi, anche perchè il contenuto di fibre garantisce un discreto potere saziante.

Sotto molti punti di vista infatti si tratta di frutti che possono anche aiutarci a perdere un po’ di peso, anche se un compendio così importante di fibre, se le ciliege sono assunte in quantità eccessive, possono rappresentare un problema dal punto di vista digestivo, in quanto quantità eccessive possono rendere difficile l’evacuazione, in modo specifico ciò può rappresentare un problema se il soggetto soffre già di dinamiche come la stitichezza.

Non c’è una reale differenza dal punto di vista calorico e digestivo prendendo in esame le varie tipologie di ciliege, che non differiscono molto nel “potere” nutritivo.

In generale come quasi tutte le tipologie di frutta, anche le ciliegie fanno bene, a patto di non esagerare.

Appassionato di calcio, videogiochi, tecnologia e curiosità varie.

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Vincenzo Galletta: Appassionato di calcio, videogiochi, tecnologia e curiosità varie.