Hai ancora questa banconota del 1991? Ecco quanto può valere

Le banconote italiane più famose ancora oggi fanno parte della ricca “famiglia” delle vecchie lire, valuta abbandonata definitivamente, non senza qualche rimpianto culturale e pratico, nei primi mesi del 2002, portando l’euro a diventare l’unica valuta attiva. Dal punto di vista collezionistico però le vecchie forme di banconota sono ancora le lire, relativamente ancora comuni presso i collezionisti nonostante non siano più valide, questo anche perchè le emissioni degli anni 80 e 90 sono anche naturalmente associate a contesti storici “nostalgici” per gli italiani.
Oggi come in passato le banconote sono uniche nel loro seriale stampato, formato da lettere e numeri che definiscono anche l’età e la tiratura, in alcuni casi esemplari non così antichi come questa banconota del 1991 può essere fonte di guadagno.

Il numero di serie infatti corrisponde a qualcosa di identificativo, ma che viene anche impiegato dai collezionisti per comprendere il tipo di rarità.

Quanto vale questo specifico esemplare, come in foto?

Banconota rara: hai questo esemplare del 1991?

banconota 1991

Si tratta di una delle serie della famosa ancora oggi banconota da 10 mila lire, in particolare l’ultima serie dedicata ad Alessandro Volta, iconico ed importantissimo inventore, nativo di Como, che nel corso della propria vita ha sviluppato numerose invenzioni considerate fondamentali per lo sviluppo tecnologico della moderna elettronica, come la pila così come si deve a lui la scoperta del gas metano.

Alessandro Volta è stato scelto come “modello” per questa banconota, diffusa in Italia in grandi quantità dalla metà egli anni 80 fino a poco tempo prima della dismissione della lira.

Sviluppata con un tono azzurro turchese, presenta il volto dell’inventore, a fianco del ritratto è visibile la tradizionale pila, sua più importante invenzione, sul retro è invece presente il Tempio Voltiano, concepito nella città natale di Volta nel 1927, a 100 anni dalla sua scomparsa, oggi monumento ma anche museo per celebrare la figura di Alessandro Volta.

Gli esemplari più rari di questa banconota sono quelli con una “X” all’inizio del seriale, in quanto evidenziano la natura rara in quanto pezzi della serie sostitutiva.

Ne fanno parte tutte quelle banconote che ai tempi sono state concepite appositamente per prendere il posto degli esemplari rovinati, quindi sono molto più rari.

Un pezzo come quello in foto è datato 1991, corrispondente alla serie XC, che può avere un valore molto interessante a seconda dellee condizioni.

Circa 10 mila pezzi, non tantissimi ma neanche così pochi, per questa serie che possono far guadagnare da 50 euro se in buono stato fino a quasi 600 euro se in stato Fior di Stampa, anche se valutazioni realistiche fanno aggirare il costo massimo sui 400 euro.

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