I BTP fanno guadagnare veramente? Ecco la risposta

Il risparmio è una delle prime applicazioni “conservative” legate al concetto di denaro che fin dalla giovanissima età, tendiamo ad imparare, subito dopo arriva il concetto di bene finanziario che porta tra le altre cose l’idea dell’investimento, spesso un po’ oscura nell’applicazione per molti, anche se lo stato italiano, così molti omologhi europei, mette a disposizione diversi strumenti per scongiurare gli effetti delle crisi finanziarie, come i BTP, che oggi sono ancora molto impigati, acquistati ma anche venduti. Molti trader online, ossia  gli investitori professionisti, fanno ricorso proprio ai BTP per sviluppare una forma diffusa di investimento. Ma i BTP fanno effettivamente guadagnare?

Se acquistati in particolari condizioni la risposta può essere affermativa

Ecco  il funzionamento basilare dei BTP.

BTP fanno guadagnare? Ecco la verità!

BTP fanno guadagnare

BTP sta per Buoni del Tesoro Poliennali, ossia una forma molto comune di obbligazione messa a punto dallo stato oltre mezzo secolo fa, formula che ha trovato enormi applicazioni nel corso delle ultime decadi, ed anche oggi pur essendo comune, vanta una enorme applicazione da parte dei cittadini, in particolare dopo le che varie categorie di questa forma di obbligazione sono state messe a disposizione dai cittadini.

Poliennali perchè sono orientativamente conepiti per sviluppare una definita percentuale di interessi su un lasso di tempo che corrisponde a pochi anni fino a diversi decenni.

Sono garantiti dallo stato italiano, e sono considerati altresì piuttosto affidabili: il funzionamento prevede il “ritorno” dell’importo versato dall’utilizzatore che vien restituito a cadenza semestarle attraverso delle apposite cedole, con in associato anche l’interesse accumulato. Per garantire una forma di incentivo, i BTP se mantenuti fino alla scadenza generano un bonus aggiuntivo.

Come guadagnare? I BTP come altri beni dello stato hanno un valore “teoricamente” definito pari a 100 sia all’ emissione e alla scadenza ma il valore effettivo viene determinato progressivamente dalla domanda e dall’offerta oltre che dalla condizione del paese dal punto di vista economico: nel caso dei BTP tradizionali infatti la cedola ha un importo fisso, mentre per i BTP Italia, una categoria adottata nel 2012, questa viene determinata dalla condizione economica in cui si trova il paese, quindi in sostanza, per dirla molto semplicemente, il valore è ridotto se queste obbligazioni sonno acqusitate in periodi negativi, di flessione, come quelli dominati da una forma di disillusione ma anche di inflazione.

Per guadagnare è orientativamente consgiliabile fare ricorso al BTP Italia, in linea di massima il guadagno è possibile acquistando i buoni del tesoro a prezzi ridotti durante periodi favorevoli per poi rivenderli quando i prezzi sono più elevati, attraverso il mercato esterno della borsa italiana, denominato MOT.

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