Allarme rosso per tutti gli sportelli bancari: scopri quali verranno chiusi qui.
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Siamo ormai giunti nel 2023. Il mondo è cambiato vertiginosamente rispetto anche solo a vent’anni fa, sia da un punto di vista politico che da un punto di vista meramente economico. Il nostro stile di vita ha fatto spazio alla rapidità, alla solerzia e all’efficienza. Pasolini lo aveva detto: eravamo destinati a quella che ancor oggi è chiamata tecnocrazia.
Siamo a tutti gli effetti nell’era digitale. Tra tutte le attività umane, si può dire che buona parte sia di natura virtuale. Questo porta con sé innumerevoli benefici: non c’è più bisogno di uscire di casa per comperare qualcosa di impellente, né per effettuare un pagamento. In effetti, anche l’accesso stesso ai nostri dati sensibili avviene online. Si pensi ad esempio all’identità SPID, il cui iter è tortuoso per molti utenti, ma agevola la maggior parte dei procedimenti burocratici del caso.
La digitalizzazione non agevola soltanto i clienti o la persona singola, ma anche le attività commerciali e imprenditoriali. In questo modo, tutti possono gestire da casa o da remoto le proprie entrate e uscite e, talvolta, provvedere a qualche emergenza in pochi semplici step. Tuttavia, c’è chi paga le conseguenze di questo benessere. Scopriamo insieme di che cosa si tratta e come tutto sia collegato ai bancomat.
Gli sportelli Bancomat: le conseguenze del digitale
Non prendiamoci in giro: chi è che ancora, in percentuale, si reca presso uno sportello bancomat per prelevare del denaro? Vuoi per la digitalizzazione, vuoi per il periodo della pandemia, adesso quasi più nessuno predilige il contante. Certo, esistono alcuni esercenti truffaldini che possono negare il pagamento con carta per aggirare il fisco, ma da un punto di vista meramente generale, la carta ha molti privilegi.
Ne consegue che si stanno sempre più rendendo innecessari gli sportelli bancomat. Dunque, dagli ultimi anni si sta provvedendo sempre più alla loro chiusura. Alcuni dati tecnici evidenziano che dal 2012 al 2021 il numero di ATM bancomat è diminuito di 10.000 unità, passando dai circa 32.000 ai 21.000. Stipendi, acquisti, accrediti: tutto è digitale. Non è tutto, però.
Chiusura dei bancomat: su chi grava il provvedimento?
Alla soppressione degli sportelli, corrisponde un taglio delle spese, poiché c’è bisogno di meno personale che se ne occupi e sicuramente meno denaro per il mantenimento degli sportelli stessi.
Tuttavia, i più colpiti da questa tendenza, sono gli anziani. Si tratta di una fetta sociale che non sempre è in grado di stare al passo con i tempi supertecnologizzati. Andare a ritirare la pensione diventerà presto un incubo per loro se qualcuno non si offrirà di accompagnarli nel mondo che sta cambiando intorno a loro, noncurante.