Alessandro Borghi, ecco chi è: Età, carriera d’attore, biografia, moglie, malattia e vita privata

Questa sera verrà trasmesso su Canale 5, rete collegata all’emittente Mediaset, il film omonimo della canzone di uno dei più importanti prodigi italiani, stiamo parlando di Supereroi, pellicola diretta da Paolo Genovese e Rolando Ravello. All’interno del cast, tutto all’italiana, spicca il nome di Alessandro Borghi che vestirà i panni di Marco, protagonista del film. Il film avrà inizio alle ore 21:21 su Canale 5, mentre attendiamo di poterci immergere completamente all’interno del film, abbiamo deciso di raccontarvi la carriera, la vita sentimentale e quella privata di Alessandro Borghi.

Alessandro Borghi, ecco chi è: Età, carriera d’attore, biografia, moglie, malattia e vita privata

Alessandro Borghi

Alessandro Borghi è nato a Roma nel 1986 ed è un attore italiano. Sulla sfera sentimentale del noto attore sappiamo che è legato sentimentalmente a Irena Forti, modella laureata in economia aziendale alla Luiss di Roma, specializza in gestione delle risorse umane e amministrazione del personale.

Irene è inoltre consulente per la società di coaching HomeMeansCsa, incentrata sullo sviluppo di contenuti cinematografici e artistici. Sulla sfera privata di Alessandro Borghi sappiamo che nel 2020 annunciò di essere affetto dalla sindrome di Tourette, queste sono le parole del noto attore: “Ho la sindrome di Tourette. Lo sto dicendo per far capire che non c’è niente di male e si può vivere con molta creatività in più”. Poi ha aggiunto: “Non è diagnosticata ufficialmente. Ci sono diversi tipi di sindrome e io ce l’ho motoria, ho un sacco di tic”.

Sul percorso formativo di Borghi sappiamo che seguì gli studi di Economia, abbandonati per seguire corsi di stuntman a Cinecittà. Questo lo portò ad essere notato nel mondo dello spettacolo e ad ottenere vari piccoli ruoli in alcune delle più importanti fiction televisive come Distretto di polizia, Ho sposato uno sbirro, Don Matteo 7, La narcotici, Il commissario Rex, Squadra mobile.

L’esordio cinematografico arrivò nel 2005 con la pellicola Cinque, in cui interpretò uno dei cinque protagonisti. Fu proprio la sua città d’origine che gli permise di avere una carriera inimitabile, difatti qualche anno dopo vestì i panni del Commissario Lanzi ne Roma Criminale, nel 2013 e vestì i panni di Vittorio ne Non essere cattivo nel 2015.

Il momento della svolta per la sua carriera arrivò nel 2015 con l’uscita del film Suburra, nel quale veste i panni di Aureliano Adami. Grazie a questa pellicola venne candidato al David di Donatello e al Premio Vincenzo Crocitti come attore rivelazione dell’anno. Dal 2017 a 2020 recitò in Suburra – La serie, prodotta da Netflix.
Nel 2018 vestì i panni di Stefano Cucchi nel film Sulla mia pelle, film che racconta i fatti accaduti a Roma riguardanti l’omicidio di Stefano Cucchi all’interno di una caserma.

Grazie a questa interpretazione vinse il Premio Brian, il Premio Pasinetti speciale al film e ai migliori attori, il Premio FEDIC alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia ed il David di Donatello come miglior attore protagonista. Nel 2020 fu protagonista della co-produzione Diavoli, serie tratta dall’omonimo romanzo di Guido Maria Brema.