Google rilascia Android O per i Nexus

A grande sorpresa Google ha ufficialmente rilasciato Android O l’erede di Nougat, attualmente in fase BETA e disponibile solo per i Nexus nel formato factory image. Scopriamo insieme quali sono le novità introdotte. 

Android O: Tutte le novità introdotte

  • Background limits: Migliorata l’autonomia della batteria senza compromettere l’esperienza d’uso. Grazie all’introduzione dei limiti automatici sulle app in background, è possibile ridurre il loro consumo sulla batteria quando non sono utilizzate. 
  • Notification channels: Migliorato il sistema di notifiche per un maggiore controllo sulle singole tramite una sola impostazione che riguarda il comportamento delle notifiche di tutte le applicazioni. 
  • API per il riempimento automatico: L’utente può selezionare un’app per il riempimento automatico delle credenziali tramite le impostazioni del dispositivo, per utilizzare i propri dati ovunque
  • Picture in Picture: Il multi Windows è stato rivisto e migliorato rispetto quello proposto su Nougat. Grazie alla nuova versione gli utenti possono continuare a riprodurre un video mentre rispondono ad un messaggio di testo o compiono una qualsiasi altra operazione. 
  • Risorse dei caratteri via XML: Le applicazioni di terze parti possono utilizzare caratteri differenti da quelli di sistema
  • Icone adattive: Introdotta la possibilità di creare icone adattive, affidando al sistema la gestione delle animazioni sulla base delle icone scelte, utilizzandole in maniera differente per ogni schermata.
  • Supporto ai gamut di colore più estesi per le app: Gli sviluppatori di app possono sfruttare il supporto gamut oltre l’AdobeRGB, ProPhoto RGB, DCI-P3
  • Connettività: Android O introduce diverse novità in termini di connettività, migliorando il Bluetooth attraverso nuovi codec ad alta fedeltà come LDAC, oltre il supporto per il Wi-Fi Aware,il quale permette di comunicare con altri dispositivi senza la necessità di un access point
  • AAudio API per Pro Audio: Nuove API progettate per migliorare per performance e ridurre la latenza

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *