Banche: ecco cosa succede al conto corrente se falliscono

Il conto corrente va in rosso non perché spendiamo più di quanto guadagniamo ma per colpa della banca. Cosa fare per salvare i risparmi? Se ci troviamo a dover rispondere a questa domanda, vuol dire che ci troviamo in un guaio piuttosto serio. Per fortuna, le garanzie di riottenere i nostri risparmi a seguito di un fallimento bancario sono maggiori ma servono diversi anni per rientrare dei nostri soldi.

I crack finanziari avvenuti in Italia nei decenni passati hanno favorito una maggiore protezione ai correntisti. Malgrado ciò chi subisce il fallimento di una banca si trova in una posizione finanziaria piuttosto barcollante. Se è vero che in linea di massima dovrebbe riuscire a riottenere i suoi risparmi, dall’altra parte è anche vero che dovrà armarsi di tutta la pazienza che ha a disposizione.

Purtroppo, la legge non garantisce un rientro immediato ma una lenta e inesorabile lotta per avere ciò che ci spetta.

Il conto corrente in una banca che fallisce: le reali situazioni che si possono verificare

il fallimento di una banca può essere una storia di caos finanziario e di incertezza per i suoi clienti. Ma cosa succede a un conto corrente in caso di fallimento di una banca? La risposta dipende da alcuni fattori, ma in genere esistono delle tutele per i consumatori. Innanzitutto, è importante sapere che la maggior parte dei conti correnti è di norma assicurata da questo tipo di problemi.

Ciò significa che se una banca fallisce, i nostri depositi sono assicurati. Perciò, diciamo che non dovremmo subire danni. In realtà, però, così non avviene. Difatti, prima di riavere i nostri depositi dobbiamo aspettare anni, chiamati anni giudiziali, in cui la legge possa dichiarare il fallimento e recuperare i soldi utili a pagare i debiti.

Di tutt’altra storia è invece il caso in cui una banca fallita venga acquisita subito da un’altra banca. In questo caso, il conto corrente sarà trasferito alla banca acquirente e continuerà a funzionare normalmente, quasi senza accorgercene. Certo, bisognerà cambiare i codici di accesso e il numero del conto corrente, ma saranno delle operazioni semplici e veloci.

Per questo motivo, durante il processo di transizione potrebbero verificarsi alcune interruzioni temporanee del conto. Per esempio, per un breve periodo di tempo potreste non essere in grado di accedere al nostro conto online o tramite mobile banking. Ma tutto sommato, la previsione è migliore di una banca fallita e non più riacquistata.

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Articolista, Copywriter, Ghostwriter: ossessionata dalla scrittura, dal web e dai libri. Ma amo anche la natura e il silenzio.

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