Le piante rampicanti sono ideali e bellissime per abbellire muri e facciate delle case, in più riescono a coprire eventuali crepe e tubi, senza dimenticare che donano verde importante alle case proteggendole in estate dal forte caldo.
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Queste piante una volta messe a dimora vengono lasciate nello stesso posto per molti anni, quindi è fondamentale preparare bene il terreno prima di piantarle. Il terreno prima di accogliere la pianta va innaffiato in modo molto abbondante, perchè bisogna eliminare tutto ciò che può infestarlo e va anche scavato molto in profondità arricchendolo con concime organico.
Se si decide di farla crescere ad un muro, va piantata ad una distanza di 30 centimetri dallo stesso e va posizionata in una zona riparata verso ovest o sud. Ci sono diversi tipi di rampicanti, quelle che crescono spontaneamente e quelle che hanno bisogno di sostegni. Le piante rampicanti i cui tralci non sono in grado di svilupparsi da soli devono essere legate ai sostegni, che possono essere di plastica o di filo gommato, prestando massima attenzione a non stringerli troppo per dare la possibilità ai tralci di poter crescere aumentando la propria dimensione. Bisogna anche ricordarsi di cambiare i legacci di tanto in tanto per evitare lo strozzamento della pianta quando cresce.
Sui muri possono essere utilizzati graticci da fissare con dei distanziali alla parete stessa. Si possono usare un tipo di graticci fissati con cerniere nella parte inferiore, per fare in modo di allontanare le piante dal muro, senza spezzarle o danneggiarle, e se è necessario è consigliabile tinteggiare la parete.
Tra le piante rampicanti più coltivate vanno ricordate: il glicine, la passiflora, la dipladenia ed il gelsomino. Tutte queste piante crescono in modo corretto e si arrampicano ai muri regalando uno spettacolo unico se vengono piantate e curate con la massima attenzione come spiegato in precedenza.