Metti questa spezia sulle orchidee: ecco cosa succede, incredibile

La cannella è stata proposta come un rimedio naturale per proteggere le orchidee dalle malattie fungine, in quanto ha proprietà antimicrobiche e antifungine.

Per utilizzarla, si può prendere un po’ di cannella in polvere e spargerla delicatamente sulla superficie delle radici delle orchidee, evitando di coprire completamente le radici oppure  si può mescolare con acqua per creare una soluzione, quindi spruzzare delicatamente la soluzione sulle radici e sui fiori delle orchidee.

È importante ricordare che ovviamente non è una soluzione miracolosa e non è garantito che prevenga tutte le malattie fungine. Inoltre,  non deve essere utilizzata come sostituto di un’adeguata cura delle orchidee, che include l’irrigazione regolare, la corretta esposizione alla luce e la fertilizzazione adeguata.

A cosa serve la cannella per l’orchidea?

Essa viene utilizzata come rimedio naturale per prevenire le malattie fungine grazie alle sue proprietà antimicrobiche e antifungine che possono aiutare a proteggere le piante.

Quando questi fiori vengono innaffiati o colpite dalla pioggia, l’acqua può ristagnare tra le foglie e le radici, creando un ambiente umido che favorisce la crescita dei funghi.  Questa spezia ha il potere di non far fuoriuscire i funghi e anche di stimolare la crescita delle radici delle orchidee e migliorare la salute generale delle piante.

Come curare bene le orchidee

Ecco alcuni consigli per curare bene l’orchidea in vaso:

  1. Esposizione alla luce: necessitano di molta luce, ma non devono essere esposte alla luce solare diretta, che potrebbe danneggiare le foglie e i fiori. È importante trovare un luogo in casa dove la pianta possa ricevere luce naturale ma indiretta.
  2. Irrigazione: deve essere fatta con regolarità, ma non eccessivamente, in modo da non far marcire le radici. Si consiglia di innaffiare le orchidee quando il substrato è asciutto al tatto e di evitare di bagnare le foglie e i fiori.
  3. Fertilizzazione: occorrono fertilizzanti specifici per la loro tipologia. Si consiglia di utilizzare un fertilizzante specifico per orchidee e di seguire le indicazioni del produttore per la quantità e la frequenza di applicazione.
  4. Aria: le orchidee necessitano di una buona circolazione dell’aria, quindi è importante posizionare la pianta in un luogo ventilato. Inoltre, si consiglia di rimuovere periodicamente le foglie e i fiori morti o malati.
  5. Temperatura: devono vivere a temperature moderate, non inferiori a 15°C. Inoltre, è importante evitare sbalzi termici e correnti d’aria.
  6. Substrato:  devono essere coltivate in substrati specifici per la loro tipologia, come ad esempio la corteccia di pino o il muschio di sfagno. È importante scegliere un substrato che sia ben drenante e che permetta alle radici di respirare.
  7. Potatura: non devono essere potate frequentemente, ma è possibile rimuovere i rami morti o malati per favorire la crescita dei nuovi germogli.

Seguendo questi consigli, sarà possibile curare bene le orchidee in vaso e farle crescere in modo sano e rigoglioso.

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