Di monete che rappresentano Dante Alighieri, ce se sono tante, soprattutto quella da 2 euro. Oggi vedremo assieme alcune rarità di questa moneta e quali prezzi possono raggiungere.
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Dante, come tutti sappiamo, è stato un poeta, scrittore e attivo politico italiano autore tra le altre cose della Divina Commedia, valutata ancora oggi come la più grande opera scritta in lingua italiana e uno dei più grandi capolavori della letteratura mondiale.
Dante, proprio per tale motivo, è quasi sempre indicato con l’appellativo di “padre della lingua italiana”.
Hai i due euro di Dante? Ecco quanto valgono oggi
Le monete da 2 euro si scoprono tranquillamente in circolazione e non valgono di più, se non fosse che ci sono degli esemplari unici, la cui quotazione è affascinante. La moneta da 2 euro Dante Alighieri è l’esempio concreto del tesoro custodito involontariamente nelle case degli italiani.
Per le peculiarità uniche o le imperfezioni, diversi esemplari di monete sono molto braccate, ricercate da molteplici collezionisti e appassionati di numismatica. Stando a numerosi esperti, il migliorante interesse nelle monete rare ha fatto emerge un mondo estraneo a tanti.
Non sono pochi i lettori che per interesse o stravaganze, richiedono maggiori notizie sul valore di diverse monte. Se si prendono separatamente una moneta da 2 euro, non possiede più del valore reale. Il fatto di essere una moneta abbondantemente in circolazione, pertanto parecchio nota non pare riscuotere un particolare interesse.
Ci sono però degli esemplari, che sono stati coniati nel 2005, che anche se sono abbastanza comuni, possono valere tanto. Il livello dei prezzi è difforme, per cui è possibile scoprire monete da 2 euro con una valutazione minima da 400 euro fino a una quotazione massima di 4.000 euro.
Per i difetti di conio, lo stato di mantenimento e l’indice di rarità diverse monete da 2 euro, possono raggiungere delle quotazioni assurde, iniziando da un minimo di 80.000 fino a un massimo di 110.000 euro.