Valentina Petrini, tutto su di lei: età, carriera da giornalista, marito, figli e vita privata

Valentina Petrini nella serata di oggi sarà ospite al programma televisivo di CartaBianca dove affronterà temi importanti relativi all’attualità e all’economia del Paese.

In attesa di scoprire quali saranno i temi centrali della puntata di oggi, vogliamo darvi la possibilità di conoscere meglio la famosa giornalista.

Ecco tutto quello che non conoscete di lei partendo dalla sua infanzia, le sue prime notizie, i libri ma anche la sua intera vita privata tra moglie e figli.

Valentina Petrini, tutto su di lei: età, carriera da giornalista, marito, figli e vita privata

Valentina Petrini è nata l’11 agosto 1979 a Roma ed è una giornalista italiana. Della sua vita privata sappiamo che ha molte passioni, tra le quali spiccano la musica, difatti proprio grazie ad essa decise di prendersi cura dell’organizzazione del concerto del 1 Maggio di Taranto. La scrittura, difatti è autrice di una sua pseudo autobiografia, intitolata “Non chiamatele Fake News” che pubblicò nel 2021.

Mentre, della sua vita sentimentale sappiamo che è felicemente impegnata con Mario Staderini, con il quale ebbe un figlio, che nacque il 28 marzo del 2020 e che chiamarono Valerio.

Del suo percorso formativo sappiamo che sin da subito diede inizio a svariate collaborazioni con “Radio Popolare Network”, con l’agenzia di stampa “Adnkronos” e nel 2002 con il giornale “Il Centro” di Pescara. Dal 2003 si legò con “L’Unità”, la collaborazione continuò per ben 3 anni; successivamente si trasferì a Roma, città in cui continuò i suoi studi universitari.

Nel 2005 si laureò nella facoltà di Sociologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma, per la tesi si collegò sui CIE, i Centri d’Identificazione ed Espulsione degli immigrati. Sempre nel 2005 s’scrisse ufficialmente all’Ordine dei Giornalisti della Puglia, curò la comunicazione stampa per il “Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Ministero dell’Interno”.

Cominciò a scrivere reportage per “Io Donna”, “D di Repubblica”, “il Venerdì di Repubblica” e per “Espresso”. Nel 2007 coprì il ruolo di assistente di Staffan De Mistura, ambasciatore e diplomatico ONU. Nel 2011 fu finalista del premio Ilaria Alpi “sezione Giovani” con “La Macchina del consenso”.

Valentina Petrini però non fu solamente una giornalista, ma ricoprì il ruolo di opinionista e conduttrice all’interno del mondo televisivo. Difatti, è nota per la conduzione del programma “Nemo – Nessuno Escluso”.

Dal 2008 apparì su La7 all’interno del programma d’inchiesta “Malpelo” accanto ad Alessandro Sortino, dal 2011 invece, coprì il ruolo di co – conduttrice ed invitata per il programma “Piazza Pulita” per Corrado Formigli, conduttore per il quale realizzò un importante reportage su tematiche sociali e lavorative.

Nel 2015, sempre per “Piazza Pulita” realizzò “Travelling with the refugees”, reportage in cui veste i panni di una profuga ed attraversò i Balcani assieme ad una famiglia siriana, per poter mostrare ciò che queste famiglie devono vivere. Grazie a questo servizio, nel 2016 vinse il concorso internazionale DIG Awards.

Dal 2016 al 2018 fu conduttrice per Rai 2 di “Nemo – Nessuno escluso”, nel 2017 lavorò per “I Cacciatori” trasmissione su in onda su Nove e dal 2019 condusse “Fake – La fabbrica delle notizie”. Ad oggi, è spesso una presenza fissa tra gli ospiti di “Piazza Pulita” ed altre trasmissioni in cui si scaglia contro i negazionisti e le fake news sul Covid.

Valentina Petrini

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