L’avocado viene ancora considerato un frutto esotico, anche se da svariati decenni trova spazio diffuso in tantissime diete e regimi alimentari ma anche nella quotidinanità. Risulta essere un “parente” abbastanza stretto di piante come la cannella (dal punto di vista biologico), anche se ha un aspetto abbastanza tipico di un frutto dotato di nocciolo collocato alla metà della struttura.
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Variante vegetale presente nativament nel centro e nel sud America, l’avocado è considerato un frutto tendenzialmente benefico e molto positivo per la salute anche se a volte le sue propriatà sono abbastanza sopravvalutate, si può definire come qualcosa che non presenta un vero e proprio compendio di effetti collaterali.
Ma cosa succede a chi mangia avocado tutti i giorni?
Avocado tutti i giorni: ecco cosa accade al nostro organismo
Corrisponde ad un frutto di una pianta che come habitat il concetto tropicale: la pianta è di dimensioni medie e produce questi frutti di consistenza carnosa, non dissimile eccessivamente da una pesca o da una albicocca.
Quasi sempre in Italia viene utilizzato per applicazioni dolciarie ma anche per frullati e composizioni di frutta, mentre in America Latina negli Stati Uniti è un ingrediente fondamentale per alcuni piatti tipici della cucina latina – ispanica ad esempio serve per produrre il guacamole.
La composizione è strutturalmente semplice: l’avocado è ricco di lipidi, grassi “buoni” della frutta che compongono una larga percentuale della parte edibile del frutto, il resto corrisponde a quantità comunque discrete di carboidrati e proteine.
L’apporto di vitamine e sali minerali è rilevante, in particolare sono presenti varianti come la Vitamina D, che serve per regolarizzare l’azione del sistema immunitario, la Vitamina C, utile come “protezione” contro i malanni e la Vitamina E che è fondamentale per contrastare l’invecchiamento delle cellule.
E’ anche un frutto estremamente digeribile ed utile anche per chi soffre di pressione alta, colesterolo alto e diabete, risultando un rimedio rilevante contro l’ipercolesterolemia e per tenere sottoo controllo i trigliceridi.
Un consumo giornaliero di quantità non eccessive di avocado è sicuramente una buona idea, il frutto polposo infatti presenta un apporto naturale di grassi buoni e di un compendio di grassi poco rilevante, il che lo rende utile anche come rimedio per perdere peso, ma non “da solo”.
E’ un frutto però mediamente calorico, anzi sopra la media, il che rende consigliabile consumarlo in quantità non superiori a circa 70 grammi di avocado al giorno.
Non presenta veri e propri punti negativi, trattandosi di un frutto abbastanza equilibrato.
