Attenzione ai pesciolini d’argento: ecco cosa fare se…

Fin dall’antichità gli esseri umani hanno dovuto fare i conti con diverse specie animali, in particolare insetti e simili che in molti casi erano già presenti prima del “nostro arrivo”, in modo specifico quando le città sono iniziate a diventare la normalità. I pesciolini d’argento costituiscono una forma di insetti non realmente pericolosi ma che sono da sempre considerabili fastidiosi e percepiti come intrusi in quanto tendono a svilupparsi in condizioni abbastanza specifiche.

Per contrastarli ed evitare la loro proliferazione è altresì importante valutare le condizioni che favoriscono la loro presenza.

Ma in condizioni specifiche, i pesciolini d’argento possono essere anche difficili da individuare: cosa bisogna fare se la nostra abitazione presenta diverse “visite” di questi sgraditi ospiti?

Pesciolini d’argento: cosa sono, come si formano e cosa fare per allontanarli

La specie nota come Lepisma Saccharina e conosciuta come pesciolino d’argento rappresenta una normalità in quanto insetto molto adattivo e particolarmente amante degli amidi e degli zuccheri. Tende a vivere in zone umide, poco illuminate e capaci di celare la loro presenza.

Il nome deriva dalla tipica abitudine a muoversi molto velocemente se in condizioni di pericolo percepito.

Sono animaletti dalla forma allungata, con numerose zampe e due lunghe antenne estrememamente sensibili, inoltre hanno il corpo ricoprto da squame, da qui probabilmente l’assonanza con i pesci “veri”.

Non sono pericolosi per l’uomo, in quanto non sono velenosi e non mordono ma indubbiamente la loro presenza contribuisce ad aumentare un senso di disgusto.

Tendono a proliferare come detto in aree poco “scopribili” ad esempio negli angoli delle stanze poco illuminate, come cantine, solai e simili, ma possono anche celarsi in prossimità di stanze con scarsa igiene ad esempio nella parte interna delle pareti. Sono molto versatili e resistenti, quindi se sono presenti nelle abitazioni è perchè le condizioni sono a loro favorevoli.

Si nutrono prevalentemente di cibo raffinato, quindi zuccheri e carboirati oltre che lieviti di qualsiasi tipo, ma anche ad esempio il collante della carta da parati risulta essere appetito, in condizioni di maggior diffusione possono anche cibarsi di tessuti.

Sono anche poco avvezzi a diverse spezie ed oli essenziali, in primis però bisogna evitare di mantenere gli ambienti troppo umidi e disordinati.

Apparentmente non tollerano gli odori molto forti, ad esempio la lavanda, la menta piperita, la citronella, oltre che tutti gli agrumi, utilizzare piantine o prodotti che presentano queste fragranze è un buon deterrente per i pesciolini d’argento.

Utilizzare bucce di agrumi all’interno dei cassetti e nelle zone umide, ad esempio in prossimità del bagno è un altro buon consiglio.

pesciolini d'argento

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