Perchè le lucertole perdono la coda? Ecco la verità

Le varie specie animali presenti sul globo terracqueo sono nella maggior parte dei casi conosciute, così come i loro comportamenti e le abitudini legate alla loro sopravvivenza, che in molti casi ha portato l’evoluzione a sviluppare distinti sistemi di difesa come nel caso delle lucertole, che in quasi tutti i casi, prendendo ad esempio l’intero gruppo di questi rettili a sangue freddo, sono consideerabili sia prede che predatori. Anche le lucertole comuni hanno un comportamento nei nostri confronti tendenzialmente schivo e sfuggente, che porta anche ad un funzionamento definito dalla scienza di autodifesa, che porta questi animali in condizioni di rischio a perdere la coda.

Rapprsenta infatti un fenomeno conosciuto come autotomia, considerato quantomeno “strano” per i nostri antenati ma che oggi nel ricco compendio di specie è quantomeno interessante ed utile anche alla ricerca.

Ma perchè le lucertole perdono la coda?

Le lucertole perdono la coda: ecco perchè e cosa succede

E’ come detto un sistema di autodifesa, in quanto molte sotto categorie di questi animali sono preda di uccelli come i rapaci, ma anche di altri rettili come i serpenti fino a mammiferi dalle dimensioni maggiori. Le proprietà di rigenerazione tissutale delle lucertole è consciuto, e porta l’animale di turno a staccare diverse parti del corpo se subiscono un attacco violento, come una forma di “male minore”: infatti in molti casi il predatore di turno si accontenta della coda oramai tagliata, e provoca una forma di confusione in quest’ultimo, permettendo alla lucertola di sgattaiolare via.

Molti animali, prevalentemente insetti e crostacei possiedono le capacità di rigenerazione simili anche inerenti ad arti ed altre parti del corpo, anche se tra i mammiferi vertebrati la composizione complessa rende difficile tutto ciò, ad esempio anche gli esseri umani ne sono in possesso ma solo in maniera limitata, portando allo sviluppo di cicatrici.

Il meccanismo che porta le lucertole a perdere la coda sono tutt’ora molto ricercate, frutto di un processo evolutivo specifico e raffinato che porta la coda che occupa una buona parte del corpo, a staccarsi in condizioni specifiche, e non casualmente.

La “nuova” coda che inizia a crescere quasi da subito, richiede diverse settimane per essere completata, attraverso un processo di cellule staminali che però rende la nuova appendice meno flessibile in quanto priva delle vetrebre finali, quindi allo stesso tempo più lunga di quella originale.

I scienziati sono molto interessati nel comprendere in modo preciso il funzionamento alla base di questa automutilazione controllata, così da migliorare le capacità rigenerative in ambito medico.

lucertole perdono la coda

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