Il caffè fa parte delle abitudini degli italiani così come di quelle di milioni di altri individui in tutto il mondo, “merito” indubbiamente della importante adattabilità di questa bevanda, le cui radici ed origini si perdono sia nella leggenda ma sono anche difficili da identificare dal punto di vista temporale. Non a tutti piace il caffè, ma indiscutibilmente è una delle bevande più consumate al mondo, anche se gli effetti positivi possono essere “superati” da quelli negativi se si esagera troppo nelle quantità, ad esempio cinque caffè al giorno viene indicata come una soglia eccessivamente alta.
Ti potrebbe interessare:
Il caffè infatti, oramai quasi da tutti gli esperti, viene indicato come un elemento non “cattivo” per la salute, in particolare per il cuore, ma allo stesso tempo come per qualsiasi altro elemento che siamo abituati ad ingerire va assunto in maniera giudiziosa a dir poco.
Quali sono gli effetti di un consumo di caffè pari o superiore alle cinque tazze al giorno?
Troppo caffè: ecco quali sono gli effetti di cinque tazze al giorno
Il “troppo storpia” anche quando si fa ricorso al caffè, che ovviamente contiene un alcaloide famoso come la caffeina, che è anche il fattore che conferisce la tradizionale “qualità” alla bevanda, sviluppata dalla tostatura di semi della pianta.
Il caffè è una delle abitudini degli italiani, la stima è supriore ai 3 kg e mezzo di caffè all’anno per singolo italiano, condizione che potrebbe far “spaventare” anche se i nutrizionisti indicano come soglia limite 3 tazze al giorno, facendo ricorso all’espresso tradizinale, che è la forma più comune di caffè consumato in Italia, seppur in tantissime forme.
Questo perchè 3 tazzine corrispondono ad una forma di soglia di sicurezza che garantisce all’organismo di provvedere adeguatamente alla gestione dei suoi effetti, che sono tendenzialmente positivi: nelle giuste quantità aumenta l’attenzione, favorisce la digestione, ha un buon potere saziante, portando quindi a ridurre la necessità di mangiare di meno riesce, sempre nelle giuste quantità, permette addirittura di avere una buona influnza nel contrastare gli effetti della cefalea in quanto l’azione della caffeina porta a restringere i vasi sanguigni che circondano il cervello.
Di contro però cinque tazze al giorno sortiscono un effetto contrario, aumentando la circolazione e quindi lo “stress” circolatorio, mentre in quantità minore il caffè ha anche un effetto benefico per il cuore ed il sistema circolatorio.
Troppo caffè rende anche maggiormente portati al nervosismo, ipertensione e bruciori di stomaco (specie se consumato in breve tempo ed a stomaco vuoto), tremori e sensazioni di ansia in aumento.