L’euro è percepiibile in Italia, e nella maggior parte dei paesi membri a partire dal 2002, anche se dal punto di vista finanziario la valuta unica ha iniziato ad “attivarsi” ed essere percepita da qualche anno prima, dal 1° gennaio di oramai oltre 20 anni fa l’euro ha preso il posto della lira, attraverso un adattamento strutturalmente e dal punto di vista abitudinario non semplicissimo. Tra i vari tagli più facili da riconoscere vanno citati quelli maggiori, come le monete da 1 e 2 euro, ma la zecca Italiana conia a cadenza regolare anche forme di moneta da 5 euro.
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Non si tratta quindi di una novità, ma queste emissioni sono sensibilmente più rare di quelle circolanti, anche perchè costiutiiscono esemplari coniati in quantità ridotte per i collezionisti.
Ma quali sono le monte da 5 euro?
Moneta da 5 euro, qual è, quanto vale?
Sono emissioni sviluppate, come detto, dall’Istituto Poligrafico e Zecca di Stato dal 2003 in un formato diverso da quello come le monete da 2 euro, che pure hanno le proprie versioni commorative.
Queste da 5 euro sono invece improntate per l’utilizzo collezionistico, e pur presentando il valore facciale da 5 euro, non sono generalmente impiegate come quelle da 2 che mantengono il medesimo valore e comune utilizzo.
La moneta da 5 euro corrisponde ad un formato standard dal diametro di 32 mm, un peso di 18 grammi, sono inoltre tutte coniate in lega di argento 835.
Ogni anno in Italia ne sono sviluppati vari tipi, in numero specifico ma in varianti non definite, ma concepite dallo staff interno alla zecca.
Quasi sempre si tratta di soggetti conosciuti universalmente, ad esempio l’anno scorso è stata sviluppata la moneta da 5 euro commemorativa che omaggia Raffaella Carrà, scomparsa pochi anni fa, ma non necessariamente i personaggi famosi sono stati scelti per queste emissioni, ad esempio le prime hanno visto come soggetto eventi caratteristici precisi come i 50 anni di trasmissioni televisive oppure i mondiali di calcio del 2006 vinti dall’Italia.
Negli ultimi anni sono svariate le categorizzazioni che hanno visto l’affermazione delle monete da 5 euro, che hanno avuto nel corso del tempo anche una forma diversa, bimetallica come le monete da 1 euro, è il caso ad esempio dell’emissione monetaria da 5 euro concepita per omaggiare il famoso compositore Ennio Morricone, moneta che è stata concepita proprio in occasione della scomparsa del maestro.
Il valore iniziale di queste monete corrisponde in genere a qualche decina di euro iniziale, poi a seconda delle richieste il valore può aumentare, fino a superare le centinaia di euro in alcuni casi.
