Nel linguaggio comune il termine “pidocchio” identifica una generica forma di piccolo insetto con “fare” da parassita nei confronti di un altro organismo, ma costituisce anche un modo con fare dispregiativo per definire qualcosadi piccolo e molesto. Per secoli i “veri” pidocchi sono stati un problema da debellare ma oltre alla variante che colpisce i mammiferi (tra cui la specie umana), anche il mondo vegetale, quindi le piante devono fare i conti con una generica diffusione di parassiti simili.
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Ma cosa sono i pidocchi per le piante, un problema conosciuto da chiunque ha a che fare con il mondo verde e che corrisponde a qualcosa da non sottovalutare?
Si tratta di qualcosa di dannoso per il nostro verde ma che una volta conosciuto a fondo, è possibile debellare oltre che limitare con rimedi naturali.
Pidocchi delle piante: cosa sono e come eliminarli
Il nome corretto di questi animali è afidi, e sono formalmente dei piccoli insetti che costituiscono una normalità se in quantità non troppo importanti per numerose piante.
Questi piccoli animali, che misurano pochi millimetri, possono avere colori diversi e sono considerati una forma di parassita perché si nutrono della linfa delle stesse e sono decisamente difficili da limitare in senso assoluto.
Le forme più comuni sono quelle marroni, nere ma anche verdi e arancioni che costituiscono uno dei principali ostacoli per le piante da frutto, in quanto questi piccoli insetti tendono a succhiare la linfa, riducendone il peso ma anche la consumabilità oltre a sviluppare un problema estetico.
Non solo: i pidocchi delle piante con la loro azione sono anche un elemento che espone la pianta ad un maggiore rischio di malattie batteriche, fungine e quant’altro quindi vanno assolutamente tenuti sotto controllo.
L’azione più evidente di questi esseri e data da fori sui frutti e sulle foglie, mentre sono decisamente conosciuti per attaccare anche i rami e gli arbusti.
E’ soprattutto in primavera ed in estate che questi animali sono soliti attaccare le colture in particolare prediligono quelle con fertilizzazioni ricche di azoto.
Esistono tantissimi prodotti che hanno una funzione preventiva nei loro confronti ma anche impiegando rimedi naturali è possibile ottenere ottimi risultati, ad esempio rimedi fatti in casa come un mix composto da 1 cucchiaino di bicarbonato con 3 cucchiai di olio di oliva, opportunamente miscelati e posti in un dosatore spray, da applicare tramite vaporizzazione direttamente sul nostro verde almeno una volta al mese.
Risultati simili si possono ottenere operando con due litri di acqua, una ridotta quantità di aceto di vino bianco e 2-3 cucchiaini di Sapone di Marsiglia.
