Lavare il lavandino con la farina: come si fa?

I “rimedi della nonna” fanno sicuramente parte del nostro passato, anche non così antico, e corrispondono a metodologie pratiche in casa o legate all’ambiente della pulizia effettiva da oramai generazioni intere, quasi naturalmente siamo portati a concepire questi “trucchi” come frutto di intelligenza ed adattabilità, ma non sempre confermati dalla scienza. Il lavandino, o lavabo, corrisponde ad una delle tipologie di “strumento” che viene utilizzato maggiormente ed è per forza di cose portato a bagnarsi a ripetizione, dato l’utilizzo, ebbene molti stanno riscoprendo un trucco che permette di lavare il lavandino con la farina.

Questo rimedio non va preso “sottogamba” in quanto risulta essere utile anche in caso di farina scaduta, oramai inutilizzabile o semplicemente non più utile.

Ma come si può lavare il lavandino con la farina?

Lavare il lavandino con la farina: ecco il trucco!

Abbiamo già parlato della farina scaduta e come viene concepita l’idea di “consumabilità” di questo importante alimento in cucina: il lavandino, che sia in metallo oppure in ceramica spesso tende ad opacizzarsi e perdere brillantezza estetica soprattutto per via dell’umidità, che se non rimossa per tempo, tende a sviluppare aloni o addirittura calcare.

La farina, assieme ad altri pochi strumenti di uso molto comune può favorire la restituizione di un aspetto lucido, pari al nuovo, del lavandino, anche se bisogna ricordarsi di non gettare mai la farina nello scarico: questo elemento infatti a contatto con l’acqua, se in condizioni di poco spazio tende ad intasare le tubazioni e può provocare anche danni molto seri, per questo motivo il rimedio seguente va effettuato con un po’ di attenzione, avendo cura di rimuovere la farina impiegata senza gettarla nello scarico.

Per adottare questo utilizzo è sufficiente munirsi di farina, un panno morbido e sufficientemente pulito, uno strofinaccio e dell’acqua calda.

Il procedimento è molto semplice, il lavello va pulito in modo accurato utilizzando un tradizionale detergente, in maniera precisa ed accurata, senza tralasciare alcun dettaglio, ed è ancora più importante dopo aver risciacquato bene il tutto, bisogna asciugare con un panno asciutto tutta la superficie che è stata sottoposta alla detergenza.

Dopo aver fatto tutto questo, potremo fare ricorso al “metodo farina”: questa andrà disposta in quantità non eccessive su tutta la superficie del lavandino (facendo sempre attenzione a non farla cadere nello scarico, come anticipato) e con l’ausilio di alcuni stracci di carta, andrà “frizionata” e passata per alcuni minuti, a mo do lucidante.

Il potere leggermente abrasivo della farina infatti costituisce un ottimo rimedio per conferire al nostro lavandino un aspetto lucido e pulito.

Appassionato di calcio, videogiochi, tecnologia e curiosità varie.

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Vincenzo Galletta: Appassionato di calcio, videogiochi, tecnologia e curiosità varie.