Se trovi il centesimo con la Mole Antonelliana sei ricco: ecco quanto vale

Fin dall’arrivo dell’euro, la popolazione italiana ha dovuto praticamente “riadattarsi” al concetto di centesimi, che rapprsentano i principali multipli dell’euro, inutiilizzati da quasi un secolo in quanto i centesimi di lira sono stati abbandonati durante il periodo monarchico. In Italia, come per tutti gli altri paesi dell’Unione che hanno aderito all’Eurozona ha personalizzato l’aspetto di tutte le monete, inclusi i centesimi dal valore minore. In ambito collezionistico è abbastanza paradossale che una delle monete “recenti” del nostro paese risulti essere stata proprio realizzata nel formato da un centesimo, nello specifiico il “famoso” centesimo denominato Mole Antonelliana.

Corrisponde ad un errore di conio immediatamente riconoscibile da parte di chi “mastica” molto il mondo del collezionismo numismatico, ma può sfuggire a tutti gli altri.

Ma quale è questo centesimo definito proprio dalla Mole Antonelliana, e quanto può valere?

Il centesimo con la Mole Antonelliana: pazzesco quanto può valere!

Si tratta di un errore di conio, in quanto sulla moneta da 1 centesimo di euro realizzata in Italia è stato scelto il modello di Castel del Monte, in Puglia, mentre la Mole Antonelliana spicca sulle monete da 2 centesimi di euro.

Sono tutte e due tagli monetari che sono stati quasi immediatamente non considerati rilevanti, anche se sono stati prodotti fino a non troppi anni fa dalla Zecca di Roma, fino a quando è stato deciso di eliminarli dalla produzione generale, anche se almeno in teoria gli esemplari ancora presenti mantengono il loro valore al 100 %.

Il centesimo con la Mole Antonelliana corrisponde proprio ad un errore di conio, tra i primi riconosciuti tra gli appassionati che hanno evidenziato alcuni esemplari di questo tipo.

Questo errore è infatti stato realizzato, ovviamente senza intenzionalità dalla Zecca nel 2002, e consiste proprio in una serie di monete da 1 centesimo che per errore risultano avere come raffigurazione non Castel Del Monte ma proprio la Mole Antonelliana, uno dei monumenti tipici del capoluogo piemontese.

In realtà il modello è quello della moneta da 2 centesimi, quindi l’errore è nella “faccia” col valore nominale che per l’appunto risulta avere la raffigurazione sbagliata.

Trattandosi di un errore evidente, che ufficialmente ha coinvolto circa 7 mila monete, la Zecca ai tempi ha provveduto allo smaltimento dei pezzi difettosi, però circa un centinaio è “sfuggita” a questa sorte, e molti di questi sono ancora effettivamente esistenti.

Quasi tutti sono stati acquistati da “famelici” collezionisti, fattore che ha fatto aumentare tantissimo la valutazione che supera i 1500 euro per un esemplare in buono stato, fino a 3500 euro per uno in ottimo stato.

Il record è di 6600 euro, valutazione ottenuta durante un’asta.

centesimo_mole antonelliana

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