Albero di limoni: come fare per avere sempre più frutti?

E’ abbastanza difficile immaginare un compendio culturale e gastronomico privo degli agrumi, un famiglia di frutti tutti strettamente imparentati tra di loro, anche se tra i più conosciuti e legati all’Italia ci sono indubbiamente il limone, l’arancia, il mandarino ed il pompelmo. L’albero di limoni non fa parte del contesto europeo natio, ma vi è stato introdotto oramai molti secoli addietro, tipologia di pianta che a sua volta è stata identificata come ibrida. Anche in Italia quindi, soprattutto al Sud l’albero di limoni rappresenta una normalità, al punto che dal punto di vista commerciale sono molti che fanno ricorso proprio all’utilizzo di questi importanti frutti dal caratteristico aroma e sapore.

Ma un albero di limoni non sviluppa frutti “a caso”, ma necessita nella maggior parte dei casi di alcuni procedimenti diretti per stimolarne la produzione da parte della pianta stessa.

Come si può “incentiavare” un albero di limoni a sviluppare più frutti?

Più frutti sull’albero di limoni: ecco i trucchi!

La pianta nota come Citrus Limon è originaria dell’estremo Oriente, e seppur oramai adattata quasi completamente al contesto occidentale, necessita di un habitat abbastanza specifico.

E’ ad esempio necessario un terreno piuttosto ricco di azoto, sufficientemente drenante e quindi non eccessivamente compatto. Inoltre a cadenza regolare, deve essere corrisposta una potatura abbastanza regolare e la possibilità di permettere alla pianta, che sia dislocata in vaso o in campo aperto necessita di una buona “alimentazione”.

Tutto questo senza dimenticare che la pianta di limone necessita di tanta luce, almeno 4-5 ore al giorno, in particolare è importante che i rami e le foglie troppo voluminosi siano soggetti a potatura (soprattutto all’inizio dell’estate).

E’ altresì importante la frequenza delle innaffiature che non devono essere troppo frequenti ma anche allo stesso tempo non troppo rare: in estate in particolare è necessario stare attenti a far trascorrere almeno una settimana piena tra un’innaffiatura e l’altra, in generale tra un’operazione di irrigazione e l’altra il terreno deve essere effettivamente asciutto, così da evitare gli eccessi d’acqua che sono deleteri non solo per lo sviluppo dei frutti ma anche per la salute generica della pianta di limone.

Importante anche innestare una quantità di compost naturale oppure artificiale sufficientemente ricco di sali minerali, ad esempio lo “sforzo” produttivo che necessita la pianta per produrre frutti prevede la presenza in particolare di potassio e fosforo in quantità simili: è una buona soluzione non utilizzare sempre la stessa metodologia, ma disporre di concimi naturali (compost) oppure fertilizzanti specifici per agrumi.

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