Sotto il cofano del Cayenne Coupé: un’analisi delle sue prestazioni

Dietro ad ogni modello Porsche, c’è una storia che inizia 92 anni fa. La nuova Cayenne Coupé è un gioiello nato dall’esperienza quasi centennale della casa automobilistica di lusso, che unisce le incredibili prestazioni all’eleganza estetica senza eguali.

La storia di Porsche si suddivide in due fasi, di cui una è ben documentata con una data precisa, mentre l’altra rimane avvolta nel mistero per quanto riguarda la data della sua reale fondazione.

Per fare un breve cenno storico, potremmo parlare della prima fase che risale al 25 aprile del 1931, un periodo storico in cui il dottor Ing. h.c. Porsche, un progettista austriaco, istituì il suo studio a Stoccarda. Durante quegli anni, Porsche stabilì proficue collaborazioni con altre case automobilistiche, tra cui un notevole contributo al progetto della Volkswagen.

La seconda fase, sebbene priva di una data specifica, può essere approssimativamente collocata intorno al 1938. Fu in questo periodo che Porsche, guidata da Ferdinand Porsche e suo figlio Ferry, intensificò la produzione delle sue vetture. Nonostante il ritardo causato dalla guerra bellica, questa fase culminò nella creazione della leggendaria Porsche 356.

Cayenne Coupé: un’attenzione particolare a due motori turbo

Gli amanti del brand Porsche, sono consapevoli di quanto la casa automobilistica sia attenta ai dettagli. Così come è successo con il Cayenne Coupé, alimentato da due potenti motori: il turbo V6 a tre cilindri che arriva a ben 340CV (250 kW), con coppia massima di 450 Nm, e il modello top di gamma con quattro litri V8 con sovralimentazione biturbo: 550 CV (404 kW) e 770 Nm di coppia massima.

La particolarità del nuovo modello sta nel controllo adattivo dei cilindri, che permette il funzionamento dell’otto cilindri come se fosse un quattro cilindri. Questo meccanismo si traduce anche, in un risparmio di consumi, visto che si ha come risultato più evidente, l’ottimizzazione del carico del motore.

Ma le sorprese non finiscono qui, visto che il controllo adattivo dei cilindri può essere sfruttato fino ad un massimo di 3.000 giri/min e 235 Nm di coppia, in base alla potenza del motore oppure alle condizioni di guida.

Il prossimo modello di coupé sarà la “Cayenne S Coupé”, che potrà godere di un motore V6 da 2,9 litri con sovralimentazione biturbo e 440 CV (324 kW).

Porsche non si tira indietro nemmeno davanti alla sfida del noleggio a lungo termine. Puoi prenotare i veicoli Porsche senza problemi e potendo scegliere tra i migliori modelli disponibili sul mercato.

Innovazioni tecnologiche sui motori

Porsche come ben si sa, è attenta non solo alle prestazioni e all’eleganza dei suoi modelli, ma soprattutto all’adeguamento con le innovazioni tecnologiche. Lo si può appurare nei turbocompressori a gas di scarico del Cayenne Coupé, che sono disposti nell’alloggiamento a V dei cilindri, ovvero nel noto “layout Central Turbo”.

Grazie a questa manovra, la casa automobilistica tedesca è riuscita ad ottimizzare le dimensioni, rendendole sempre più compatte, con un baricentro che migliore notevolmente la dinamica laterale.

Anche per la realizzazione dei materiali Porsche non riserva strumentazioni obsolete, bensì, al passo con i tempi, sfruttando materiali e processi produttivi altamente tecnologici e innovativi. Ad esempio, il basamento dell’otto cilindri è stato costruito con la colata in sabbia, riducendo notevolmente i pesi.

Cambio automatico rapido e sportivo

Il cambio automatico dal nome Tiptronic S a otto rapporti, unisce la rapidità all’efficienza: con una progressione senza strappi e soprattutto confortevole. Le interruzioni della trazione nel momento in cui avviene il cambio di marcia, è breve e impercettibile.

La tecnologia adoperata per riuscire in questa impresa prende il nome di shift by wire, che come si può intuire dal nome in inglese, l’obiettivo era proprio quello di accorciare le corse di innesto durante il cambio manuale, con un impiego di forze in gioco davvero ridotto.

Non va omessa la nuova struttura pensata per favorire l’utilizzo del sistema infotainment, agevolata dalla leva selettrice, grazie al suo design e una posizione molto confortevole, offre un appoggio ottimale alla mano.

Le modalità di guida “Sport”, sono caratterizzate dal cambio Tiptronic S, che permette di passare a delle marce superiori in modo veloce e comodo (così da risparmiare carburante). Ogni modello della Cayenne Porsche, raggiunge la velocità massima una volta inserita la sesta marcia. Quanto alla settima e ottava marcia, permettono una guida più efficiente aumentando il comfort durante i viaggi (soprattutto quelli più lunghi).

Ne sono un esempio: la riduzione del rombo del motore nell’abitacolo e lo Start and Sport automatico all’avvicinamento ad un semaforo.

Pacchetto Sport Chrono con PSM Sport di serie

Il pacchetto Sport Chrono della Cayenne Coupé è di serie su ogni modello. L’automobilista ha la facoltà di scegliere i programmi di guida mediante l’interruttore Mode sul volante. Vi sono ulteriori modalità di guida, tra cui Normal, Sport ed infine Sport Plus.

Inoltre, optando per la modalità Individual, il conducente può salvare il setup personalizzato e proseguire alla personalizzazione, selezionando direttamente tramite il pulsante Mode.

Gli amanti delle accelerazioni da fermo, potranno godere della modalità Sport Plus, a fronte di una partenza dalle performance impressionanti.

Il gioello creato da Porsche e le prestazioni della Cayenne Coupé sembrano non avere eguali. Ci aspettiamo che la casa automobilistica tedesca possa continuare a dare il meglio di sé.

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Albina: