Il miele ha un ruolo di grande importanza nell’alimentazione umana, essendo considerato un lusso per molti secoli. Nonostante il suo costo più elevato rispetto allo zucchero tradizionale, il miele ha una vasta gamma di utilizzi e presenta proprietà nutrizionali superiori. Tuttavia, è meglio evitarne l’aggiunta alle bevande calde.
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Ci sono diverse ragioni per cui il miele non dovrebbe essere mescolato alle bevande calde. Da un punto di vista scientifico, il miele è una sostanza relativamente semplice. La sua struttura non è adatta per essere riscaldata, quindi aggiungerlo alle bevande calde ne compromette le proprietà.
Il miele è prodotto dalle api a partire dal nettare dei fiori o dalla melata. È stato utilizzato dagli esseri umani per secoli sia come alimento che come rimedio medicinale, ed è uno dei pochi alimenti che non ha una data di scadenza. È composto principalmente da acqua e zuccheri naturali come saccarosio e fruttosio, ma durante il processo di produzione viene “ripulito” e scaldato a temperature tra i 70 e gli 80 gradi Celsius.
Non ci sono prove concrete di tossicità se il miele viene riscaldato o aggiunto a bevande bollenti, nonostante alcune fake news circolino in rete. Tuttavia, il miele diventa praticamente inutile se troppo caldo, poiché perde le sue principali proprietà organolettiche e rimane solo zucchero naturale senza benefici per la salute. Pertanto, è consigliabile aspettare qualche minuto dopo aver aggiunto il miele a una bevanda, in modo da poter apprezzare appieno le sue eccellenti proprietà dolcificanti e nutrizionali, essendo una ricca fonte di vitamine e sali minerali.
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