Se possiedi un negozio o un’attività di vendita, o sei appena approdato al mondo del commercio ma ti senti pronto per questa nuova avventura, è molto probabile che tu abbia necessità di aprire un sito eCommerce, per vendere i tuoi prodotti ed espandere la tua attività nel mondo del web.
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Ti rivolgi quindi a degli esperti nella creazione di eCommerce Torino come DSI Design, prepari tutto il materiale, i testi, le foto dei prodotti… insomma, la tua avventura digitale sta per iniziare! Manca solo una cosa: devi scegliere il dominio del tuo sito, ma non sai come fare…
Un Dominio Facile da Scrivere e Ricordare
In effetti è una decisione molto importante, che non va assolutamente improvvisata, e che deve seguire determinati criteri, affinché il tuo nuovo e-commerce ne possa trarre solo vantaggi.
Partiamo dalle basi: un dominio vincente deve essere facile da ricordare, ma anche da scrivere! Può andare da 3 a più di 200 caratteri… ma non è il caso usarli tutti. Deve essere non troppo breve da essere confuso, ma nemmeno troppo lungo da essere immediatamente dimenticato, con uno spelling corretto e che non dia adito a dubbi e a digitazioni errate. I domini sono nati proprio per aiutare la limitata memoria umana… devono quindi essere di supporto, non un’ulteriore complicazione.
Sono poi da usare con molta cautela i numeri scritti in cifre e i trattini, perché vanno sempre esplicitati, con eventuali complicazioni e incomprensioni. Quindi, a meno che il nome del dominio non lasci assolutamente dubbi sulla loro presenza e collocazione, è meglio trovare una strada alternativa ed evitarli. Vanno esclusi i giochi di parole, non tutti potrebbero conoscerli o capirli, e va soprattutto tenuto conto del dispositivo da cui il sito eCommerce potrebbe venire aperto: ormai la stragrande maggioranza degli acquisti online vengono effettuati tramite smartphone, motivo per cui bisogna anche trovare un dominio che non possa essere facilmente stravolto da un correttore automatico.
Inserire Parole Chiave nel Dominio di un eCommerce
Per tenere conto di tutte queste indicazioni, il metodo più efficace è effettuare prove pratiche: pronunciare ad alta voce il nome prescelto, per valutare se suona bene, provare a scriverlo più volte sia da tastiera che da telefono, riferirlo ad altre persone per testarne la comprensione, e osservare se anche loro lo trascrivono facilmente. Se tutti questi test vengono superati, il dominio potrebbe effettivamente avere un nome valido.
Un’altra domanda che ci si pone spesso durante la scelta è se il dominio debba obbligatoriamente contenere le parole chiave legate al business di cui si occuperà il sito. In alcuni casi possono essere inserite in maniera abbastanza naturale, e di certo possono aiutare nel posizionamento dell’e-commerce tra i risultati dei motori di ricerca. Tuttavia, se sono troppo lunghe, complesse o poco adattabili, sarebbe preferibile non inserirle nel dominio, dando precedenza alla semplicità di comprensione. Ci sono altre tipologie di ottimizzazione che potranno fare un ottimo uso di quelle stesse chiavi.
Il Dominio come Nome del Brand
Il nome del dominio dovrebbe inoltre poter rispondere allo scopo per cui il sito stesso è nato; facciamo un esempio pratico: un eCommerce di abbigliamento dovrebbe avere il termine “vestiti”, “abiti” o “moda” nel suo dominio, per essere più facilmente associato al suo nome, e memorizzato più velocemente dai clienti. Se l’attività è concentrata prevalentemente o unicamente in una località, si può anche pensare di aggiungere il nome geografico, specialmente se il negozio online è già associato a uno fisico.
A tal proposito, è sempre obbligatorio dare al sito lo stesso nome dell’attività preesistente a cui è legato? Se si tratta di un brand già con un certo livello di notorietà, anche se locale, può essere un’idea vincente, ma non è sempre obbligatorio: talvolta il nome del negozio fisico può essere troppo lungo, o complesso, e va ridotto o modificato.
Quando invece il sito di vendita è un’attività nuova, bisogna valutare la possibilità di trasformare il suo dominio in un brand, orecchiabile, facilmente memorizzabile e con un ottimo potenziale. Anche qui, ripeterlo più volte ad alta voce per capire se sia davvero una scelta vincente può aiutare molto il processo di scelta.
Un eCommerce con un Nome Originale
Mettiamo caso che il nome del dominio abbia superato tutte queste prove e vi abbia finalmente convinto. Si scopre però che è già stato registrato da qualcun altro. Come si può procedere in questo caso?
Si può ricominciare il processo di scelta, oppure cercare di modificarlo leggermente, abbreviarlo, o valutare se lo stesso nome con un’estensione finale diversa (ad esempio .com anziché .it) sia ancora libero. Tuttavia queste variazioni leggere vanno effettuate con molta cautela e controlli preliminari, dato che potrebbero non solo far confondere il tuo eCommerce con un sito dal nome simile, ma anche far credere ai proprietari dell’altro dominio che stai cercando di sabotarli, con conseguenze talvolta legali e generalmente poco piacevoli. Per cui, mai utilizzare nomi troppo simili ad alcuni già esistenti, specialmente se famosi!
Un’alternativa potrebbe essere provare ad acquistare il dominio a cui si è interessati, ma che è già proprietà di qualcun altro… potrebbe essere stato comprato ma non utilizzato per un sito.
C’è chi sceglie volontariamente domini “di seconda mano”, per cercare di sfruttare l’autorevolezza che hanno acquisito fino a quel momento… ma va fatto solo dopo attenti controlli, per evitare di trovarsi ad esempio con un nome già penalizzato da Google o utilizzato in passato per siti con materiali poco appropriati.
In sintesi, la ricerca del dominio perfetto per il proprio eCommerce deve essere svolta con molta cura e attenzione, per trovare il nome davvero vincente per il proprio business!