Nuovi sintomi Covid: ecco la variante Arturo, attenzione

Il Covid è ancora tra noi e continua a mutare. Adesso bisogna fare attenzione alla variante Arturo, che secondo le stime sta colpendo soprattutto i bambini anche se non è ancora aggressiva in Italia, infatti si sta notando nei paesi con la percentuale più bassa di vaccinazioni, infatti in tutto il mondo al momento la più colpita è l’India, che nel solo mese di marzo ha avuto un aumento dei contagi superiore al 250%. Questa variante ha fatto la sua apparizione anche in Italia ed infatti è stato segnalato un caso a Pavia. Al momento però non si creano allarmismi, perchè questo virus da noi continua sempre a decrescere.

La variante Arturo

L’Oms era pronta a dichiarare la fine della pandemia, ma la nuova variante Arturo ha fatto slittare ancora questo passaggio. Per la prima volta è stato segnalato un caso nello scorso mese di gennaio in Cina, ma è in India che questo virus ha preso il sopravvento a causa dell’alta densità di popolazione non vaccinata. Purtroppo ha fatto la sua comparsa anche in Italia come abbiamo già accennato, anche se i virologi predicano assoluta calma e sono certi che non ci sarà nessuna ondata nel nostro Paese.

Nuovi sintomi Covid: ecco la variante Arturo, attenzione

I sintomi di questa nuova variante sono: febbre, tosse, mal di gola, influenza, mal di testa, affaticamento ed un sintomo fin qui sconosciuto e cioè occhi appiccicosi simili alla congiuntivite. Questa variante è quindi molto facile da confondere con la semplice influenza, ma è meglio stare attenti perchè nella stragrande maggioranza dei casi sta colpendo i bambini. Quindi nel caso si presentassero questi sintomi è consigliabile un tampone di controllo.

Perchè il nome Arturo

Il nome molto curioso dato a questa variante prende spunto da una delle stelle più lucenti e ha avuto questo nome alquanto particolare per la sua fama avuta soprattutto sui social.

Giornalista pubblicista dal 2016 da sempre appassionato soprattutto di calcio e dello sport in genere. Non disdegno di impegnarmi anche in altri argomenti, perchè si è giornalisti a 360 gradi.

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