Perchè piantare i pomodori? Ecco la risposta dell’esperto

Pochi elementi dell’ambito botanico hanno raccolto così tanti consensi come i pomodori, che dopo un iniziale scetticismo, sono divenuti elementi insostituibili nell’ambito alimentare del nostro paese e della nostra cultura. Si tratta formalmente di bacche di una pianta originaria del “nuovo mondo” introdotta in Europa dal 16° secolo. Piantare i pomodori è divenuta una tradizione simbolo del nostro paese a partire dal Seicento, in particolare nelle aree climatiche maggiormente simili a quelle di “provenienza”.

Coltivare ossia piantare i pomodori corrisponde a qualcosa di esteticamente appagante, ma anche di sensibilmente utile attivamente.

Come e perchè piantare i pomodori?

Piantare pomodori: come e perchè farlo

Esistono tantissime versioni del pomodoro che è possibile seminare e piantare: si tratta di una pianta che privilegia condizioni compatibili con un habitat temperato ma che allo stesso modo necessita di alcune principali prerogative per crescere in modo adatto e rigoglioso.

Spesso i coltivatori “in erba” privilegiano non tanto la semina quanto risulta essere meno complicato scegliere e piantare esemplari già nati.

Ottenere una buona pianta può infatti sensibilmente contribuire in modo positivo alla crescita ed anche al raccolto.

Una buona piantina deve essere robusta, dritta e presentare una colorazione verde costante, importante verificare lo stato delle radici, che devono essere di colore chiaro, dall’aspetto robusto e non troppo aggrovigliate tra di loro.

Prima di piantare è essenziale procedere con il terreno alcune settimane prima: a partire dal terriccio e dalle operazioni che devono essere piuttosto specifiche nella loro applicazione.

I pomodori necessitano di un terreno “pulito” senza muffe e sufficientemente drenante, è una buona norma lasciare all’aperto in questo habitat le piantine per alcuni giorni così da permettere un migliore “adattamento” delle stesse al nuovo ambiente.

In Italia il miglior periodo per piantare e coltivare i pomodori è a partire da marzo, ricordando di non disporre le piante ad un contesto eccessivamente ventilato (la temperatura ideale è di 25 gradi centigradi, mai meno di 13 gradi centigradi).

Dopo aver vangato e rastrellato a dovere, è sufficiente scavare una buca dal diametro sufficiente per ospitare le piante, ricordando di concimare con un concime specifico per i pomodori (le grosse coltivazioni spesso fanno ricorso al letame di bovino).

Le piante di pomodoro vanno disposte in fila, e le une tra le altre non devono trovarsi in condizioni troppo ravvicinate (almeno 35 cm), ed è essenziale soprattutto per le prime settimane tenere il terreno sufficientemente umido, effettuare una sufficiente pacciamatura e tenere lontani i parassiti come insetti e lumache.

Dopo qualche settimana è importante disporre un sostegno come un bastone o una canna così da offrire alla pianta un supporto durante la crescita.

Piantare pomodori

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