Possedere una piscina nel proprio giardino è il sogno di tutti coloro che hanno una casa con lo spazio sufficiente per costruirla, soprattutto se non si vive nelle vicinanze del mare. Questa non solo serve per rinfrescarsi e rilassarsi, ma diventa il posto ideale in estate per organizzare feste con gli amici e quindi stare in compagnia.
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Se questi sono i lati positivi non bisogna però dimenticare tutto il lavoro che c’è dietro, cioè la manutenzione, che è fondamentale per mantenerla pulita e per permettere poi di farsi un bel bagno rinfrescante. Va ricordato che l’acqua deve rimanere sempre limpida, così come la vasca pulita ed è importantissimo sanificarla, proprio perchè l’acqua sviluppa germi e batteri e quindi per non correre rischi per la salute bisogna igienizzarla.
E’ fondamentale quindi prima di dare il via alla stagione dei bagni in giardino disinfestare tutto e poi prendersi giornalmente cura dell’acqua e della pulizia anche della vasca. Per mantenere l’acqua sempre limpida ed igienizzata si usa il cloro ed un altro prodotto conosciuto con il nome di ipoclorito di calcio. Questi sono prodotti però che hanno un prezzo non proprio contenuto e quindi in molti stanno ricorrendo ad un prodotto molto meno costoso.
La candeggina in piscina: ecco perchè si può usare
La candeggina ha lo stesso potere sbiancante e combatte i microbi proprio come il cloro, quindi anche se può sembrare assurdo è adatta per sostituire questo prodotto, perchè la candeggina è un ipoclorito di sodio. Il motivo per cui molti la preferiscono al cloro è il suo costo molto più contenuto.
Logicamente non ha la stessa potenza del cloro e quindi bisognerà versarne nella vasca una quantità maggiore rispetto al cloro e di seguito vi diremo quali sono le quantità giuste da usare.
Ma andiamo adesso alle quantità consigliate: per mantenere la vasca con il giusto livello di cloro, questo deve corrispondere a 2 parti per milione (PPM). Per l’ipoclorito di calcio, ad esempio, ovvero la forma più costosa, è necessario aggiungere circa 3/4 libre di prodotto ogni 10.000 galloni d’acqua, dove una libra equivale a circa 453 grammi ed un gallone a 4,54 litri.
Usando la candeggina, invece, essendo un prodotto meno concentrato, ne servirà una quantità maggiore, ovvero per la stessa quantità d’acqua, piuttosto che poche libre servirà un gallone. Infine sia che si usi il cloro, sia che si scelga la candeggina è importantissimo che i livelli di pH dell’acqua siano compresi tra 7 ed 8, dunque, prima di aggiungere il sanificante scelto, bisogna assicurarsi sempre di effettuare un’adeguata misurazione.