Hai la moneta da 1 euro con il presidente spagnolo? Ecco il valore

Dal 2002 molti paesi dell’Unione Europea hanno iniziato a sostituire le proprie valute monetarie con l’euro, oggi utilizzata da circa 30 nazioni, progressivamente aggiunte al concetto di Eurozona, attraverso un insieme di decisioni figlie di politiche sempre più condivise in campo comunitario, in modo specifico dalle nazioni “fondatrici”, come la Francia, l’Italia, la Germania e la Spagna. Proprio la nazione iberica è stata tra le prime, assieme alle realtà appena citate a sostituire la propria valuta, ossia la peseta, con l’euro. Non è un caso che anche dal punto di vista collezionistico le monete da 1 e 2 euro con le varie effigi proprietarie. La seguente moneta da 1 euro con il presidente spagnolo è sensibilmente più rara delle altre.

Come riconoscerla?

Ecco la guida.

Trova questa moneta da 1 euro con il presidente spagnolo: ecco quanto puoi guadagnare

moneta 1 euro presidente

La Spagna ha avviato il proprio processo di democratizzazione con la fine del regime di Francisco Franco, dittatore in carica fino al 1975, quando la nazione spagnola è tornata ad essere una monarchia paralamentare, per questo motivo sulle monete anche antecedenti a quelle dell’euro, spicca il volto del re Juan Carlos I di Borbone, sul trono fino al 2014, quando ha scelto di abdicare per permettere l’insediamento del figlio Filippo VI.

Tutte le monete spagnole da 1 euro dal 1999 fino al 2014 presentano il volto del mezzo profilo di re Juan Carlos, con a fianco la scritta Espana, anche se le monete dal 2010 fino al 2014 presentano una differenza estetica nell’anno che non è più presente sulla base ma poco sopra, e sparisce anche la corona.

Dal 2014 il volto è ovviamente quello di Filippo VI, attuale sovrano della Spagna, in un ritratto stavolta di profilo.

Si tratta di emissioni molto comuni, che per questo motivo non sono interessanti dal punto di vista economico, esistono però alcuni esemplari che risultano essere più rari di altri, principalmente degli errori di conio, ossia valute dall’aspetto diverso “inconsapevolmente” dalla zecca di produzione, condizione che porta alcuni esemplari, solitamente non molti in quanto la produzione si accorge dell’errore grafico e provvede a correggere le altre monete.

Uno degli errori di conio tipici di questa moneta evidenzia l’assenza della scritta Espana, oppure una sua presenza ma che può evidenziare una lettera in meno nella suddetta scritta: queste monete sono molto rare, ed a seconda delle condizioni di conservazione il valore può corrispondere a 20 euro fino a 120 euro, ma molto dipende anche dall’interesse del compratore di turno, condizione che può far lievitare ulteriormente il pezzo.

Appassionato di calcio, videogiochi, tecnologia e curiosità varie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *