Cosa succede a chi mangia 200 grammi di miele al giorno? La risposta

Il miele corrisponde ad una delle pochissime sostanze “non raffinate” presenti in natura che possono essere considerate effettivamente dotate di potere edulcorante, vale a dire costituiscono un effetto dolcificante. Consumare una percentuale delimitata di miele al giorno corrisponde ad un elemento molto utile che negli ultimi anni a seguito di vari fattori, ha portato questo energizzante e dolcificante a ritrovare un certo seguito.

Tuttavia come ogni alimento, bisogna restare entro certi limiti ragionevoli in quanto pur trattandosi di un alimento ricco di proprietà molto importanti, ha delle specifiche controindicazioni.

Ad esempio cosa succede a chi mangia 200 o più grammi di miele al giorno?

Cosa succede a chi mangia 200 grammi di miele al giorno? La risposta

Il miele è una forma alimentare nativamente prodotta per essere consumata dalle api che di fatto la trasformano dal nettare dei fiori o dalla melata. Considerato non solo un alimento prezioso ma un vero e proprio elemento della medicina antica, sono state civiltà antichissime a concepirne usi molto diversificati, ad esempio gli Assiri, considerati dei maestri apicoltori fino agli Egizi che hanno considerato il nettare prodotto dalle api una sostanza quasi divina, la cui produzione era strettamente regolarizzata ed impiegata anche per il commercio, rimedi officinali oltre che per l’alimentazione.

I famosi operai che costruivano le piramidi ad esempio ne facevano largo uso, date le conclamate proprietà energizzanti, ma anche quelle fortemente antibatteriche.

Nel corso del 19° e 20° secolo il miele è stato gradualmente sostituito dallo zucchero di canna, molto più economico ma anche decisamente più “nocivo” al punto da essere considerato fonte di numerosi problemi, uno su tutti l’obesità.

Il miele è invece decisamente più salutare ed anche se mediamente continua a costare di più dello zucchero, la sua affermazione come dolcificante è da tempo stata in buona parte ripristinata.

La composizione del miele infatti lo rende assolutamente adatto alla maggior parte del consumo giornaliero, essendo costituito in buona parte da elementi come fruttosio e glucosio, zuccheri naturali altamente digeribili, e non manca una buona percentuale di acqua, proteine, sodio, potassio, ferro, magnesio oltre ne svariate forme di vitamine. Un buon limite giornaliero di miele corrisponde a 50 grammi, ma la maggior parte delle persone può consumarne fino 100 al giorno senza conseguenze negative, anzi se “dilazionato” in vari punti della giornata è in grado di spezzare la fame.

Tuttavia un apporto di 200 grammi al giorno è considerato “troppo”, e ciò causa indiscutibilmente un sensibile aumento di peso, in quanto ogni etto di questo dolcificante corrisponde a più di 300 calorie.

miele

Appassionato di calcio, videogiochi, tecnologia e curiosità varie.

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