I pomodori corrispondono oggi come in passato ad alcune delle tipologie di verdure maggiormente riconoscibili e coltivate in senso assoluto, anche perchè questi frutti dal tipico aspetto e sapore inconfidibile sono praticamente impossibili da non trovare da qualche parte nella cucina italiana. Anche nll’ambito dell’orto personale, quindi un contesto “ridotto”, i pomodori sono relativamente facili da coltivare, ma per alcuni sviluppare una crescita rapprsenta se non un ostacolo vero e proprio. Velocizzare la crescita della pianta che sviluppa pomodori può infatti necessitare di qualche trucco e consiglio.
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Anche se molti fanno ricorso alla coltivazione della pianta del pomodoro per fini “estetici”, molti apprezzano la crescita sufficientemente rapida di questo vegetale originario delle Americhe, integrato anche nel contesto europeo da oramai parecchi secoli.
Come velocizzare la crescita di pomodori nell’orto?
La pianta del pomodoro è oramai adattata al contesto italiano, mediamente temperato, però questa specie resta sensibile a diversi fattori come il terreno poco drenante, che teende a danneggiare le radici, oltre alla necessità di stare molte ore al sole, almeno 7 – 8 al giorno.
Lo sviluppo dei pomodori richiede inoltre una costante fertilizzazione, e un terreno dal Ph non troppo acido, approssimativamente tra 5,5 e 6.8.
Il sistema migliore per concimare, operazione che deve essere effettuata una volta ogni due settimane (quindi 2 volte al mese) è attraverso l’utiilizzo del letame, che costituisce la migliore soluzione per incentivare la produzione di frutti.
Se le nostre piante sono sufficientemente sane ma sviluppano pochi pomodori o lo fanno lentamente bisogna prendere in considerazione la potatura, detta anche sfemminellatura, ossia la rimozione di quei piccoli rametti ascellari che tendono a svilupparsi tra i rami della pianta fin dalla prima crescita della stessa.
Rimuovendoli anche in questo caso un paio di volte al mese, quando sono sufficientemente cresciuti (circa 3-4 centimetri) contribuisce ad influenzare la pianta e portarla verso lo sviluppo di nuovi frutti, e non “sprecare” energie favorendo questi piccoli rametti, che possono essere nella maggior parte dei casi tirandoli con le dita.
Durante la seminatura è importante ricordarsi di distanziare sufficientemente le varie piante e ricordarsi di offrire un supporto vero e proprio per le piante adulte, utilizzando un bastone. Con la crescita dei frutti infatti il peso degli stessi pul portare la singola pianta a “piegarsi” ed adagiarsi verso il terreno, esponendosi ai parassiti o ai microorganismi.
I pomodori in orto vanno innaffiati circa ogni 2 giorni, possibilmente la mattina, quando il sole non è ancora troppo “potente” ed in maniera minore, se necessario, al tramonto, se il terreno è asciutto.
